L’Accensione delle Candele
Accendere candele durante la Giornata dei Morti ha un significato profondo. La luce delle candele simboleggia la speranza, la guarigione e la presenza spirituale dei defunti tra noi. Le fiamme luminose delle candele rappresentano anche la vita eterna e l’illuminazione spirituale.
Nelle case, nei cimiteri e nei luoghi di culto, le candele vengono disposte con cura sugli altari, sulle tombe e in altri luoghi significativi. Le candele sono spesso decorate con colori simbolici, come il bianco che rappresenta la purezza e il rosso che simboleggia l’amore.
In generale nelle case si accendevano candele che venivano, e in alcuni casi lo sono ancora, poste sui davanzali delle finestre. La luce fioca delle candele serve, seconde le credenze, a illuminare la strada alle anime dei defunti che nella notte tra il 1 e il 2 novembre percorrono in processione le vie dei paesi. Il percorso dai cimiteri sarebbe diretto verso una chiesa dove un prete, di spalle, celebrerebbe una messa in presenza delle anime dei defunti. E’ assolutamente da evitare di entrare in chiesa in questo frangente perché le anime dei morti porterebbero con sé anche i vivi che, per curiosità o per devozione, dovessero assistere alla messa insieme ai morti.
Il Finamore riporta questo racconto proveniente dalla valle peligna:
“Una fornaia […] alzatasi assai di buon’ora, andava ad accendere il forno. Nel passare davanti a una chiesa, che vide illuminata, credette che vi uffiziassero, ed entrò. La chiesa era illuminata e piena di popolo. Inginocchiatasi, una sua comare, già morta, le si avvicina e dice: <<Comare, qui non stai bene; va’ via. Siamo tutti morti e questa è la messa che si dice per noi. Spenti i lumi, moriresti dalla paura a trovarti in mezzo a tanti morti>>. La comare ringraziò, e andò via via subito; ma per lo spavento perdette la voce.”
In molti paesi d’Abruzzo era usanza appendere calze ai caminetti e lasciare la tavola imbandita nella notte tra il 1 e il 2 novembre, in modo che i parenti defunti potessero mangiare e lasciare dei doni ai bambini di famiglia, riempiendo le calze di frutta secca.
La Memoria dei Nostri Cari
La Giornata dei defunti è un momento di riflessione e di connessione con i nostri cari che sono passati a miglior vita. Accendere una candela in loro onore è un atto di amore e rispetto. È un modo di tenere viva la loro memoria, di sentirli ancora vicini a noi e di perpetuare il legame speciale che abbiamo con loro.
Questo gesto semplice ma potente ci ricorda che, anche se non sono più fisicamente presenti, i nostri cari vivono nei nostri cuori e nelle nostre anime. La tradizione ci insegna che, nonostante la morte fisica, lo spirito delle persone che abbiamo amato continua a illuminare le nostre vite.
Nella Giornata dei Morti, si riflette sull’impatto che i nostri cari hanno avuto sulle nostre vite e si offre loro amore e gratitudine. Accendendo una candela in loro memoria, offriamo loro una luce eterna nel nostro mondo, un segno tangibile del nostro affetto e del nostro rispetto. La cultura abruzzese condivide questa usanza con il resto del mondo, unendosi al riconoscimento della bellezza e dell’importanza della memoria dei defunti.