Ciao a tutti Tipicarelle e Tipicarelli, abruzzesi e non, come state?

abbiamo parlato di come conservare correttamente il cibo e di come accorgersi se un cibo è avariato, ma oggi in particolare vedremo come predisporlo in maniera corretta all’interno del nostro amato frigorifero!

Pronti per fare ordine nel frigorifero?  Sì, perché anche il frigo ha le sue regole, e se seguite alla lettera, non solo conserverete meglio gli alimenti, ma eviterete brutte sorprese… tipo formaggi che sembrano più vivi di voi dopo una lunga giornata!

Dove mettere cosa? Ecco la guida

Prima di iniziare, è bene ricordare alcune semplici regole, ovvero:

1. bisogna sempre far freddare gli alimenti prima di metterli in frigo. Questo per due motivi: si evita così lo spreco di energia per mantenere il freddo impostato e si evita di rovinare tutti gli altri alimenti presenti nei vari scompartimenti.
2. ogni pietanza vuole il suo contenitore per essere conservata al meglio. I contenitori devono essere sempre puliti ed è importante ricordarsi di chiuderli bene per evitare che entri dentro l’aria. Inoltre, in questo modo riuscirete anche a risolvere il problema degli odori!
3. non caricare troppo il frigo, riempiendolo di troppa roba. Il rischio è che l’aria fredda non circoli bene, portando così ad una conservazione sbagliata del cibo e quindi a degli sprechi inutili.
4. chiudere lo sportello velocemente: tenere lo sportello aperto troppo a lungo rischia di far abbassare la temperatura del frigo, causando così una conservazione sbagliata del cibo. Ricordiamo quindi di scegliere prima cosa vogliamo tirare fuori dal frigo e poi richiudiamo subito lo sportello.

Pronti? Iniziamo!

Il frigorifero non è solo un armadio freddo, ma una piccola città con quartieri ben definiti, ognuno adatto a ospitare un tipo di alimento diverso. Se mettiamo il latte in periferia, insalata in centro e il pesce in montagna, è chiaro che qualcosa andrà storto! Quindi, ecco come dovreste disporre i cibi:

• Ripiano superiore: qui la temperatura è più costante, quindi è il posto ideale per cibi pronti da mangiare o avanzi ben coperti (che magari finiranno lì a vita, ma almeno saranno nel posto giusto!). Qui ci vanno anche yogurt, burro, e marmellate. Perché è importante posizionare qui questi alimenti? La temperatura più stabile aiuta a evitare gli sbalzi termici, che potrebbero alterare sapori e qualità dei prodotti già pronti o confezionati.
• Ripiano intermedio: è la zona “di mezzo”, né troppo calda né troppo fredda, e qui la temperatura si aggira sui 4-5°C. Perfetto per latticini come formaggi freschi e salse. Questi cibi hanno bisogno di stare in un’area fresca, ma non troppo gelida.
• Ripiano inferiore: benvenuti nella zona più fredda del frigo, quella dove la temperatura è al massimo del freddo (circa 0-3°C). Questa è la “zona ghiacciaio”, la parte più fredda del frigo, quindi qui vanno messi i cibi più deperibili, come carne, pesce e pollame. Attenzione: questi devono essere sempre ben coperti o in contenitori sigillati per evitare contaminazioni.
  • Carne cruda: che si tratti di bistecche, pollo o pesce, questo è il loro posto ideale. La carne cruda deve stare in un’area molto fredda per evitare la proliferazione di batteri. Ricordatevi di sigillarla sempre in contenitori ermetici o avvolgerla bene in pellicola.
  • Pesce: anche il pesce fresco è un cibo estremamente delicato, quindi va mantenuto a basse temperature per evitare il deterioramento rapido.

  Perché è fondamentale tenere questi cibi qui? La risposta è semplice: sono tra i più deperibili, e se non conservati correttamente, possono diventare un rischio per la salute. Mantenerli nella parte più fredda li protegge dalla proliferazione batterica, prolungando la loro freschezza.

I cassetti: Casa di frutta e verdura

I cassetti del frigo non sono lì per caso. Sono progettati appositamente per regolare l’umidità, un fattore chiave per mantenere la freschezza di frutta e verdura. In un ambiente con più umidità, la verdura resta croccante più a lungo, mentre in uno meno umido, la frutta non si rovina troppo presto.

• Verdura: Cetrioli, carote, zucchine e insalate trovano il loro posto ideale qui. L’umidità più alta previene che si secchino troppo velocemente.
• Frutta: Mela, pere e uva preferiscono un ambiente con meno umidità. Tuttavia, attenzione: non tutte le verdure amano stare con la frutta! Alcuni frutti producono gas etilene, che accelera la maturazione delle verdure circostanti. Quindi, sarebbe meglio separarli.

Porta del frigorifero: Evitate gli alimenti delicati!

Adesso la parte più controversa: la porta del frigo. Sebbene molti frigoriferi abbiano appositi spazi per uova e latte, in realtà non è il posto ideale per loro. La porta è la parte più calda del frigorifero, poiché ogni volta che la apriamo, entra aria calda, causando sbalzi di temperatura. È meglio riservarla per:

• Salse e condimenti: Maionese, ketchup, senape, e tutte quelle bottiglie che usate con moderazione.
• Bevande: L’acqua, il succo di frutta e le bibite vanno bene nella porta, perché non necessitano di temperature ultra fredde.
• Burro: Questo è uno degli alimenti che possono tranquillamente restare nella porta, dato che non ha bisogno di stare a temperature troppo rigide.

Le uova: fuori dal frigo, e vi spiego perché!

Adesso la grande verità: le uova non vanno in frigo. Sì, lo so, probabilmente c’è pure un bellissimo portauova nella porta del tuo frigo, ma no, non usarlo. Le uova in Italia vengono vendute non refrigerate perché hanno ancora una sottile pellicola protettiva naturale che le protegge dai batteri. Se le mettiamo in frigo, questa pellicola si rovina e le uova diventano più vulnerabili alla contaminazione. In più, gli sbalzi di temperatura – tipo quando le tiri fuori per cucinare – creano condensa, che può far proliferare batteri come la Salmonella. Quindi, meglio tenerle a temperatura ambiente (in un luogo fresco e asciutto, ovviamente!).

Ma quali sono questi batteri che potrebbero invadere il frigo?

Il frigorifero non è immune ai batteri, anzi! Se non si fa attenzione, può diventare il paradiso per alcuni ospiti indesiderati, come:

• Listeria: ama le basse temperature e può crescere anche quando il frigo è freddo. Si trova in alimenti poco cotti o non pastorizzati, come il latte crudo o certi formaggi molli.
• Salmonella: se non sei attento a come conservi carne, pesce o uova, questo batterio può proliferare e causare gravi intossicazioni alimentari.
• E. coli: questo batterio può svilupparsi a partire da alimenti crudi contaminati, soprattutto carne non ben cotta o verdure non lavate. Non scherza, quindi è meglio prevenirlo con la giusta igiene!

A quanto va impostata la temperatura del frigorifero?

La temperatura ideale del frigorifero dovrebbe essere mantenuta tra i 3°C e i 5°C. Questa gamma è abbastanza fredda da rallentare la crescita di batteri, ma non così bassa da far congelare gli alimenti. Al di sotto dei 3°C, c’è il rischio che alcuni cibi delicati come frutta e verdura inizino a deteriorarsi a causa del freddo eccessivo, mentre a temperature superiori ai 5°C, la crescita batterica potrebbe accelerare, rendendo il frigo meno sicuro per la conservazione degli alimenti.

Invece, per quanto riguarda il congelatore, la temperatura dovrebbe essere impostata intorno ai -18°C. A questa temperatura, i batteri non riescono a proliferare e il cibo rimane sicuro per lunghi periodi.

Per mantenere queste temperature, è consigliato controllare regolarmente il termostato del frigorifero e posizionare un termometro da frigo all’interno per monitorare le oscillazioni.

La pulizia del frigorifero: come e ogni quanto?

Ora, arriva la parte meno divertente, ma necessaria: la pulizia del frigo. Il frigo dovrebbe essere pulito a fondo almeno una volta al mese. Sì, una volta al mese. No, non basta pulire solo quando succede il disastro del vasetto di yogurt capovolto.

Ecco come farlo al meglio:

1. Svuota completamente il frigo (questo è il momento perfetto per fare il check degli alimenti scaduti o quelli che ormai si stanno muovendo da soli!).
2. Prepara una soluzione di acqua e aceto (l’aceto è fantastico perché igienizza senza lasciare residui chimici). Usa una spugna morbida e pulisci accuratamente ogni ripiano, cassetto e superficie.
3. Non dimenticare le guarnizioni della porta, dove si accumulano polvere e sporco. Usa uno spazzolino per raggiungere le fessure più piccole.
4. Asciuga tutto con un panno pulito e lascia il frigo aperto per qualche minuto per far circolare l’aria.
5. Rimetti tutto dentro, ma questa volta, con ordine! E se vuoi un piccolo trucco, metti un contenitore aperto con del bicarbonato di sodio in un angolo del frigo: assorbirà gli odori e manterrà il frigo fresco!

Perché l’ordine è importante?

Un frigorifero ben organizzato non solo garantisce una maggiore durata degli alimenti, ma previene anche la contaminazione incrociata. Per esempio, se mettiamo la carne cruda vicino a frutta o verdura, c’è il rischio che i succhi contaminino questi alimenti più delicati, provocando problemi di salute. La disposizione corretta, quindi, non è solo una questione di praticità, ma anche di sicurezza alimentare!

Inoltre, avere un frigorifero ordinato ti aiuta a vedere meglio cosa c’è dentro, evitando di dimenticare cibi in fondo che potrebbero scadere o andare a male senza accorgertene.

Ci raccomandiamo…

Essere una pasticceria vuol dire dedicare amore e attenzione non solo alle creazioni che offriamo, ma anche alla sicurezza e alla qualità di ogni ingrediente. Con questi consigli, speriamo di aiutarti a vivere bene ed in salute.

E voi, come predisponete il cibo nel frigorifero? Raccontatecelo nei commenti!