Le Tipicarelle

04 Agosto 2024

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Il pomodoro: storia, varietà, proprietà e curiosità

Ciao Tipicarelle e Tipicarelli, abruzzesi e non,

oggi parliamo del pomodoro. Scopriamo insieme la sua storia, le sue proprietà benefiche e i suoi molteplici utilizzi in cucina e in alcune ricette tipiche abruzzesi.

 

 

Storia del pomodoro

 

Il pomodoro ha una storia affascinante che lo ha portato dalle terre del Sud America fino alle nostre tavole. Originario delle regioni andine, tra Perù, Ecuador e Bolivia, fu coltivato dagli Aztechi in Messico già nel 500 a.C. Con l’arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo, il pomodoro iniziò il suo viaggio verso l’Europa. Fu Hernán Cortés a portare i primi semi di pomodoro in Spagna nel 1521. Inizialmente considerato una pianta ornamentale per i suoi frutti colorati, ci vollero diversi decenni prima che il pomodoro venisse accettato come alimento commestibile in Europa.

la pianta del pomodoro

La Pianta del Pomodoro

 

La pianta del pomodoro (Solanum lycopersicum) appartiene alla famiglia delle Solanacee, la stessa delle patate, peperoni e melanzane. Originaria dell’America Centrale e Meridionale, è stata introdotta in Europa nel XVI secolo dai conquistadores spagnoli.

 

Caratteristiche della Pianta

  • Crescita: La pianta del pomodoro è annuale nelle regioni temperate e perenne in quelle tropicali. Può raggiungere fino a 2-3 metri di altezza se sostenuta.
  • Foglie: Le foglie sono pennate, con lobi irregolari e margini ondulati.
  • Fiori: I fiori sono gialli, piccoli, e crescono in grappoli. Sono ermafroditi, contenenti sia organi maschili che femminili.
  • Frutti: I frutti, cioè i pomodori, variano in forma e colore a seconda della varietà, ma generalmente sono rossi, gialli, arancioni o verdi.

 

 

Coltivazione

  • Terreno: Predilige terreni fertili, ben drenati e ricchi di materia organica.
  • Clima: Necessita di un clima temperato-caldo. La temperatura ottimale di crescita è tra i 20 e i 25°C.
  • Irrigazione: Richiede irrigazioni regolari, evitando ristagni d’acqua che possono provocare malattie fungine.
  • Concimazione: È importante fornire nutrienti attraverso concimi organici o fertilizzanti chimici per favorire la crescita e la fruttificazione.

 

Parassiti e Malattie

Le piante di pomodoro sono suscettibili a vari parassiti e malattie:

  • Malattie Fungine: Muffa grigia, peronospora, oidio.
  • Parassiti: Afidi, acari, mosca bianca.

 

Le varietà di pomodoro

 

Il mondo dei pomodori è incredibilmente variegato. Esistono numerose varietà, ognuna con caratteristiche specifiche di forma, colore e sapore. Ecco alcune delle più note:

  • San Marzano: originario dell’Italia, è famoso per la sua polpa densa e dolce, ideale per salse.
  • Cuore di bue: di grandi dimensioni e dalla forma simile a un cuore, è carnoso e poco acido.
  • Ciliegino: piccolo e dolce, perfetto per insalate e piatti freddi.
  • Datterino: simile al ciliegino ma più allungato, dal sapore molto dolce.
  • Roma: di forma allungata, utilizzato spesso per conserve e pelati.
  • Pomodoro giallo: una variante che richiama i pomodori originari, meno acido e con un sapore delicato.

 

I pomodori abruzzesi

 

L’Abruzzo, una regione famosa per la sua cucina autentica e saporita, vanta alcune varietà di pomodori particolarmente prelibate. Tra le più note vi è il pomodoro a pera d’Abruzzo, una varietà antica dalle origini contadine, caratterizzata dalla forma allungata e dal sapore dolce e pieno. Questo pomodoro è perfetto per la preparazione di conserve e passate, grazie alla sua polpa densa e saporita. Nelle campagne abruzzesi, è tradizione raccogliere i pomodori a pera nel pieno della maturazione estiva, per poi trasformarli in conserve che portano il sapore dell’estate tutto l’anno.

 

Proprietà e benefici del pomodoro

 

Il pomodoro non è solo delizioso, ma anche ricco di proprietà nutrizionali. Ecco un elenco dei principali benefici e componenti:

  • Licopene: un potente antiossidante che dà al pomodoro il suo caratteristico colore rosso. Studi hanno dimostrato che il licopene può aiutare a ridurre il rischio di alcune forme di cancro e malattie cardiache.
  • Vitamina C: essenziale per il sistema immunitario, aiuta anche l’assorbimento del ferro e la protezione delle cellule dai danni dei radicali liberi.
  • Vitamina A: importante per la vista, il sistema immunitario e la pelle.
  • Potassio: aiuta a mantenere l’equilibrio elettrolitico, la funzione muscolare e la salute del cuore.
  • Fibra: essenziale per la digestione e per mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

Il nichel nei pomodori

 

Un aspetto meno noto ma importante del pomodoro è la sua concentrazione di nichel. Il nichel è un metallo che può causare allergie in alcune persone. I pomodori, insieme ad altri alimenti come spinaci, lenticchie e cioccolato, contengono una quantità significativa di nichel. Per chi soffre di allergia al nichel, il consumo di pomodori può provocare reazioni avverse come dermatiti o problemi gastrointestinali. È quindi consigliabile che le persone sensibili a questo metallo ne limitino l’assunzione o si consultino con un medico per una dieta adeguata.

 

Usare il pomodoro in cucina

 

Il pomodoro è incredibilmente versatile in cucina. Può essere utilizzato crudo, cotto, essiccato, in salse, zuppe, insalate, e molto altro. Ecco alcune idee:

  • Insalata caprese: pomodori freschi, mozzarella, basilico, un filo di olio d’oliva e un pizzico di sale.
  • Salsa di pomodoro: base per innumerevoli piatti di pasta, pizza e ragù.
  • Pomodori ripieni: cotti al forno e farciti con riso, carne, o verdure.
  • Gazpacho: una zuppa fredda di origine spagnola, perfetta per l’estate.

Il ragù: un classico intramontabile

 

Tra le innumerevoli preparazioni che vedono protagonista il pomodoro, il ragù occupa un posto d’onore. Questa salsa, ricca e saporita, è il risultato di una lunga cottura che esalta il sapore dei pomodori e degli altri ingredienti. Il ragù può essere preparato in diverse varianti regionali, ma gli elementi fondamentali sono generalmente:

  • Pomodori (freschi o passata)
  • Carne (macinata o a pezzi, spesso mista di manzo e maiale)
  • Aromi (cipolla, carota, sedano, aglio)
  • Vino (spesso rosso, per sfumare la carne)
  • Olio d’oliva

Il segreto del ragù perfetto sta nella cottura lenta e a fuoco basso, che permette ai sapori di amalgamarsi e alla carne di diventare tenerissima. Questa salsa è l’accompagnamento ideale per la pasta fresca, come tagliatelle o pappardelle, e costituisce la base di piatti iconici come le lasagne.

 

Cannelloni Abruzzesi e Timballo alla Teramana

 

Il ragù è anche la base di due piatti tipici della tradizione abruzzese: i cannelloni abruzzesi e il timballo alla teramana.

 

Cannelloni Abruzzesi

 

I cannelloni abruzzesi sono un primo piatto ricco e sostanzioso, perfetto per i giorni di festa. I cannelloni vengono farciti con un ripieno di carne, spesso mischiata con ricotta, e coperti con un generoso strato di ragù e besciamella prima di essere cotti al forno. Il risultato è un piatto cremoso e saporito, che esalta il gusto del ragù.

 

Timballo alla Teramana

 

Il timballo alla teramana è una variante del timballo diffuso in molte regioni italiane, caratterizzato dall’uso di scrippelle (una sorta di crespelle) al posto della pasta sfoglia o delle lasagne. Le scrippelle vengono alternate a strati di ragù, polpettine di carne, mozzarella e uova sode. Il tutto viene poi cotto al forno fino a ottenere una superficie dorata e croccante. Questo piatto è un vero simbolo della cucina teramana e rappresenta una delizia per il palato, grazie alla combinazione dei diversi strati e sapori.

Curiosità sul pomodoro

 

Il pomodoro è un alimento che ha ispirato molte leggende e curiosità:

  • Paura del veleno: in Europa, inizialmente, si pensava che i pomodori fossero velenosi perché appartengono alla famiglia delle Solanaceae, che include piante come la belladonna.
  • Nome italiano: il termine “pomodoro” deriva dall’italiano “pomo d’oro”, che significa “mela d’oro”, un riferimento ai pomodori gialli originari.
  • Produzione mondiale: la Cina è il più grande produttore mondiale di pomodori, seguita da India e Stati Uniti.

Il pomodoro è un frutto straordinario che ha trasformato le cucine di tutto il mondo con la sua versatilità e i suoi benefici per la salute. Originario del Sud America, è diventato un pilastro della dieta mediterranea e oltre, arricchendo piatti con il suo sapore unico e le sue proprietà nutritive. Che sia in una semplice insalata o in una sofisticata salsa, il pomodoro è un ingrediente essenziale che continua a sorprendere e deliziare. Buon appetito!

Come scegliere i pomodori migliori

 

1. Aspetto e colore

 

Per scegliere i pomodori migliori, osserva il colore e l’aspetto generale:

  • Colore: deve essere uniforme e brillante, indicativo di una buona maturazione. I pomodori maturi sono di un rosso acceso (o giallo/verde a seconda della varietà).
  • Pelle: deve essere liscia e priva di macchie, rughe o imperfezioni.

 

2. Tocco e consistenza

 

  • Tatto: premi leggermente il pomodoro. Deve essere sodo ma non duro. Troppo morbido indica che è troppo maturo o in fase di deterioramento.
  • Peso: un pomodoro pesante per la sua dimensione è spesso più succoso e maturo.

 

3. Profumo

 

  • Odore: annusa il pomodoro vicino al picciolo. Un buon pomodoro avrà un profumo dolce e fragrante, caratteristico della varietà.

 

4. Stagionalità e provenienza

 

  • Stagione: i pomodori migliori si trovano in estate e inizio autunno, quando sono di stagione.
  • Locale: acquista pomodori locali per garantirne la freschezza e supportare l’agricoltura della tua zona.

 

5. Varietà

 

Scegli la varietà giusta per l’uso che ne farai:

  • San Marzano: ideali per salse grazie alla loro polpa densa.
  • Ciliegino e Datterino: perfetti per insalate e piatti freddi.
  • Cuore di Bue: ottimi per insalate grazie alla loro consistenza carnosa.

 

6. Evita i pomodori con difetti

 

  • Macchie: evita i pomodori con macchie scure o segni di muffa.
  • Spaccature: possono indicare problemi di crescita o conservazione.

 

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