Ciao Tipicarelle e Tipicarelli, abruzzesi e non,

oggi parliamo di una frutto che bene o male amiamo tutti in quanto costituisce la base della crema più famosa al mondo… la nocciola! Scopriamo insieme la sua storia, le sue proprietà benefiche e i suoi molteplici utilizzi in cucina e in alcune ricette tipiche abruzzesi.

La nocciola, questa deliziosa meraviglia!

Ah, la nocciola! Quella piccola meraviglia croccante che rende più dolce la nostra vita, e che sa fare la differenza in ogni dessert. Ma non limitiamoci a pensare alla crema spalmabile! Oggi ti porto in un viaggio che parte dall’albero fino ad arrivare alla tavola, passando per tutti i suoi segreti. Pronti a scoprire il fantastico mondo delle nocciole?

Dall’albero alla nocciola: tutto inizia con il nocciolo!

Partiamo dal principio: la nocciola nasce dal nocciolo, un albero dalla chioma folta e rustica, che sembra uscito direttamente da una favola. È una pianta appartenente alla famiglia delle Betulaceae, e il suo nome scientifico è Corylus avellana. Un nome così elegante per un frutto così delizioso!

Il nocciolo è una pianta resistente, cresce un po’ dappertutto ma predilige climi temperati. In Italia, è particolarmente diffusa in regioni come il Piemonte (ecco perché abbiamo le famose “nocciole delle Langhe”), la Campania e il Lazio.

Le nocciole si raccolgono in autunno, quando le foglie iniziano a colorarsi e il profumo dell’aria si fa più frizzante. Dopo la raccolta, le nocciole vengono fatte essiccare per conservarsi al meglio… e diventare protagoniste indiscusse di mille golosità!

Benefici della nocciola: piccoli scrigni di benessere

Non solo gusto, ma anche salute! Le nocciole sono delle vere bombe di nutrienti, piccole ma potenti. Vediamo cosa contengono:

• Grassi buoni: Sì, contengono grassi, ma di quelli che fanno bene! Sono ricche di acidi grassi monoinsaturi, che aiutano a mantenere il cuore in salute. Non c’è da temere, anzi, una manciata di nocciole al giorno aiuta a regolare i livelli di colesterolo.
• Vitamina E: La nocciola è un concentrato di questa vitamina, famosa per le sue proprietà antiossidanti, che proteggono le cellule dall’invecchiamento. Mangiare nocciole è come darsi una piccola dose di bellezza naturale!
• Fibre: Ottime per il nostro intestino, aiutano la digestione e danno senso di sazietà. Un altro buon motivo per includerle nella dieta.
• Magnesio, ferro, e potassio: Un vero mix di minerali che aiutano a mantenere in forma il sistema nervoso e muscolare.
• Proteine vegetali: Ideali anche per chi segue una dieta vegana o vegetariana, le nocciole forniscono proteine essenziali.

Nocciole in cucina: dalla colazione al dolce

Passiamo alla parte che più ci interessa: gli impieghi della nocciola in cucina. Eh sì, perché la nocciola è l’asso nella manica di qualsiasi pasticciere (e non solo!).

• Nocciole intere: Perfette per uno snack sano e croccante, puoi mangiarle così come sono, magari tostate, o aggiungerle allo yogurt per una colazione ricca. Poi, vogliamo parlare di quelle noccioline che troviamo nelle torte o nei biscotti? Sublimi!
• Granella di nocciola: Il tocco finale che rende ogni dolce una delizia. Che sia per decorare una torta, farcire un gelato o dare croccantezza a una mousse, la granella è versatile e irresistibile.
• Farina di nocciole: Perfetta per chi è intollerante al glutine e vuole provare dolci senza farina di grano. La farina di nocciole dona un sapore unico a biscotti, torte e crostate.
• Crema di nocciole: Il sogno di ogni goloso! Una buona crema spalmabile alla nocciola è ciò che serve per rendere speciale ogni colazione. Noi della pasticceria ne sappiamo qualcosa… 😉
• Olio di nocciola: Un prodotto meno conosciuto, ma di grande valore. L’olio di nocciola è utilizzato soprattutto in ambito cosmetico, ma può anche essere usato in cucina per condire insalate o dare un tocco speciale ai piatti.

La nocciola e la pasticceria abruzzese

Noi, da buoni appassionati di dolci, non possiamo che essere innamorati delle nocciole. Nella nostra pasticceria, le nocciole sono protagoniste di diverse creazioni. Dai biscotti croccanti ai dolci al cucchiaio, la nocciola dà quel tocco in più che rende ogni morso indimenticabile.

Un esempio? Le nostre paste di nocciole: friabili, croccanti e con quel gusto inconfondibile che solo una nocciola di qualità sa dare. E poi c’è la torta alla nocciola, soffice e profumata, perfetta per una merenda golosa o una colazione speciale. La abbiniamo spesso a creme leggere o a una tazza di cioccolata calda per creare un abbinamento che riscalda il cuore.

Curiosità sulle nocciole

E ora, qualche chicca per stupire i tuoi amici al prossimo aperitivo:

1. Le nocciole erano già consumate nell’antichità. Gli antichi Greci e Romani le consideravano un vero e proprio tesoro, tanto da essere utilizzate non solo in cucina, ma anche per riti propiziatori.
2. In alcune culture, regalare nocciole significa augurare prosperità e fertilità. Insomma, un dono perfetto per ogni occasione!
3. Si dice che una manciata di nocciole al giorno aiuti a migliorare l’umore grazie alla loro ricchezza di magnesio. Che siano il segreto della felicità? Noi non abbiamo dubbi!

Le creme spalmabili a base di nocciola

Le creme spalmabili a base di nocciola (si non esiste solo quella che hai in mente! 😀 ) sono una golosità irresistibile, ma non tutte le creme sono uguali. Se ne vuoi una buona, devi stare attento/a a cosa contiene (e cosa non dovrebbe contenere) per essere davvero sana. Vediamo insieme come scegliere una crema spalmabile che non sia solo buona, ma anche nutriente e bilanciata!

Cosa dovrebbe contenere una crema spalmabile “sana”?

1. Nocciole in alta percentuale
   La vera protagonista dev’essere la nocciola, non lo zucchero o i grassi. Una buona crema spalmabile dovrebbe contenere almeno il 40-50% di nocciole, meglio ancora se di più. Più alta è la percentuale di nocciole, più la crema sarà ricca di sapore e di tutti i benefici nutrizionali di questo frutto secco. Se sull’etichetta vedi che la percentuale di nocciole è bassa (tipo sotto il 30%), meglio evitarla.
2. Grassi sani
   Se la crema contiene olio di nocciola o altri oli naturali (come l’olio extravergine d’oliva), sei sulla strada giusta. Questi sono grassi sani, che fanno bene al cuore e al sistema cardiovascolare. Anche l’olio di girasole alto oleico è accettabile, perché è un tipo di olio più stabile e meno trattato.
3. Zucchero in quantità moderate
   La crema non dovrebbe essere una bomba di zucchero. Lo zucchero serve a dare dolcezza, certo, ma se è il primo ingrediente, significa che ce n’è troppo! Scegli creme che contengano zucchero, o meglio ancora zucchero di canna integrale, ma che non esagerino. Una buona crema spalmabile dovrebbe avere al massimo 20-30g di zucchero per 100g di prodotto.
4. Cacao di qualità
   Se la crema è una versione al cacao o cioccolato, attenzione alla qualità del cacao usato. Il cacao magro o cacao puro è preferibile, poiché contiene meno grassi aggiunti e mantiene intatti i benefici antiossidanti del cacao.
5. Emulsionanti e stabilizzanti naturali
   Alcune creme spalmabili contengono emulsionanti per evitare che gli oli si separino, ma è meglio che questi siano di origine naturale, come la lecitina di girasole, piuttosto che la lecitina di soia (spesso derivata da soia OGM). Non c’è bisogno di stabilizzanti chimici o ingredienti misteriosi!

Cosa non dovrebbe contenere una crema spalmabile sana?

1. Olio di palma
   Uno degli ingredienti più criticati è proprio l’olio di palma. Anche se tecnicamente è un grasso vegetale, è ricco di grassi saturi e, a lungo andare, può avere effetti negativi sulla salute. Meglio optare per creme che ne siano prive, non solo per la salute, ma anche per questioni ambientali, dato che la coltivazione dell’olio di palma contribuisce alla deforestazione.
2. Troppi zuccheri raffinati
   Come dicevamo prima, lo zucchero va bene, ma in quantità moderate. Le creme che ne contengono troppo (soprattutto sotto forma di zuccheri raffinati) rischiano di diventare più dolciumi che prodotti genuini. Fai attenzione a termini come sciroppo di glucosio o fruttosio, che indicano zuccheri aggiunti e raffinati.
3. Grassi idrogenati
   Questi sono da evitare come la peste! I grassi idrogenati sono trasformati chimicamente per migliorare la consistenza e la durata del prodotto, ma non fanno bene alla salute. Sono associati all’aumento del colesterolo “cattivo” e a problemi cardiaci.
4. Additivi chimici
   Conservanti, coloranti e aromi artificiali non sono necessari in una buona crema spalmabile. Se trovi nella lista ingredienti con nomi complicati o sigle strane, è meglio starne alla larga. Una crema sana deve essere il più naturale possibile.

Un occhio alle etichette!

Quando scegli una crema spalmabile, il consiglio d’oro è leggere l’etichetta! Gli ingredienti sono sempre elencati in ordine di quantità, quindi il primo ingrediente dovrebbe essere nocciole o cacao (se è una crema al cioccolato), non zucchero o olio. Evita prodotti con una lista troppo lunga o con ingredienti che non riconosci.

Fai da te: la crema spalmabile homemade

Se vuoi andare sul sicuro, perché non provare a fare la crema spalmabile in casa? Bastano pochi ingredienti e puoi controllare al 100% cosa ci metti dentro. Ti servono solo delle nocciole tostate, un po’ di zucchero di canna o un dolcificante naturale, un pizzico di cacao amaro (se vuoi un tocco cioccolatoso) e magari qualche goccia di olio di nocciola o olio di girasole. Frulli tutto fino a ottenere una crema liscia e voilà: una crema spalmabile sana e deliziosa, fatta con le tue mani!